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Al centro dell’indagine anche il Regolamento sulle licenze comunitarie per il trasporto internazionale
Secondo la stessa CE, l’indagine può essere di particolare interesse per cittadini o imprese che utilizzano i servizi di trasporto su strada nella loro attività, per chi è occupato nel settore e per le aziende impegnate nella logistica, così come per le autorità pubbliche (regionali, nazionali o internazionali) e le organizzazioni direttamente coinvolte nel settore dei trasporti su strada. Aperta a tutti, cittadini od organizzazioni, la consultazione si propone di rivedere i Regolamenti N.1071/2009 e n.1072/2009 che avevano lo scopo di completare la creazione del mercato unico comunitario del trasporto su strada, puntando a incrementarne efficienza e competitività, ma garantendo allo stesso tempo parità di condizioni. Il primo Regolamento, in particolare, stabilisce le norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada, di merci e passeggeri, e individua anche le misure per facilitarne l'effettiva applicazione da parte degli Stati membri, ad esempio con l’istituzione del Registro Europeo delle imprese di trasporto su strada (ERRU). Il Regolamento n.1072/2009 stabilisce le disposizioni che devono osservare le imprese che vogliono operare sul mercato internazionale del trasporto merci su strada e sui mercati nazionali diversi dal proprio. Inoltre, interviene anche sui documenti che lo Stato di immatricolazione deve emettere a favore di tali imprese così come su quelli a favore di conducenti provenienti da Paesi terzi, e stabilisce disposizioni anche riguardo le sanzioni contro le infrazioni, e sulla cooperazione tra gli Stati membri in questo ambito. La consultazione lanciata oggi, e che resterà aperta fino al prossimo 15 settembre, nasce sulla scorta del programma REFIT, con cui la Commissione intende semplificare i Regolamenti e ridurne i relativi costi, chein quelli relativi al trasporto su strada ha individuato alcune criticità. La Commissione ha chiarito che il suo obiettivo è in particolare di “raccogliere input” su quattro apsetti: i principali problemi del mercato del trasporto su strada in relazione ai due Regolamenti, gli obiettivi a cui devono tendere le eventuali politiche comunitarie, le eventuali misure da adottare e il loro eventuale impatto, e infine l'equilibrio tra normative dell’UE e degli Stati membri, nel rispetto del principio di sussidiarietà.